La ritenzione idrica è un processo di accumulo di acqua nell'organismo che può essere localizzato in alcune parti del corpo come gambe fianchi braccia e basso ventre oppure un eccesso di acqua generalizzato che ti porta ad una sensazione di continuo gonfiore in tutto il corpo.
Le cause sono diverse:
Stasi veno-linfatica: colpisce le donne in quanto soggette a cicli ormonali. In particolare gli estrogeni e il progesterone porta ad un accumulo di acqua in zone ben definite del corpo come gambe fianchi e braccia. In particolare al progesterone è imputabile la maggiore ritenzione di sodio e acqua. Inoltre la stasi linfatica può essere dovuta a cattiva postura, piede piatto o a stipsi.
Squilibri ormonali: alcuni scompensi ormonali soprattutto la prolattina, cortisolo, sistema angiotensina-renina, ipotiroidismi mal curati, possono indurre una eccessiva ritenzione di acqua.
Farmaci: alcuni tipi di farmaci come il cortisone o pillole anticoncezionali con estrogeni e progestinici possono indurre una relativa ritenzione idrica sulle gambe e braccia e per tutto il corpo in caso di terapie massive.
Sedentarietà: è importante camminare per stimolare il microcircolo.
Stitichezza: un intestino pigro non permette un buon ritorno di sangue al cuore e rallenta la circolazione delle gambe.
Patologie autoimmunitare: tiroiditi, artrite reumatoide, fibromialgia ecc. sono stati infiammatori che fanno richiamare acqua nei tessuti a causa di un sistema immunitario particolarmente reattivo su se stesso.
Disordini alimentari: un eccesso prolungato di proteine e di grassi saturi soprattutto derivanti da affettati e prodotti confezionati porta ad una relativa assunzione di sale e dunque un aumento della ritenzione idrica.